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Progetto FERST

By 16 Maggio 2023Luglio 4th, 2023No Comments
Carbon Footprint

Progetto FERST è una sperimentazione innovativa per la riduzione delle emissioni dei gas discarico e della CO2 nel settore della pesca e Carbon Footprint secondo la norma ISO 22948:2020 “Carbon footprint for seafood”  – Collaborazione Pubblico / Privato

Il Progetto FERST, ovvero Fisheries Energy Reduction for Sustainability in Tuscany, è una sperimentazione innovativa guidata da Consulenza e Risorse (CeR) in qualità di Project Leader, che punta alla riduzione delle emissioni dei gas di scarico e della CO2 nel settore della pesca attraverso l’efficientamento energetico e la valorizzazione del pescato in termini di sostenibilità.

Il progetto è stato avviato a fine maggio 2023 e si concluderà il 12 luglio 2023, coinvolgendo diversi attori:

  • il Flag Costa d’Argento gruppo di azione a salvaguardia dell’ambiente costiero che attraverso il capofila Comune di Monte Argentario ha finanziato la sperimentazione.
  • Consulenza e Risorse Project Leader
  • Acca Industries – Innovative Tech Start Up.
  • RINA divisione Marine per la certificazione della metodologia utilizzata per analizzare le modalità di guasto o di difetto del sistema.
  • Archita Engineering per le valutazioni di emissione di certificati bianchi.

Una delle principali innovazioni di questo progetto è l’utilizzo del dispositivo, brevettato, HYMOOV di Acca Industries, che verrà installato, come retrofit, su due pescherecci: Ledo e Città di Viareggio, per contribuire alla Carbon Neutrality. HYMOOV è in grado di produrre un mix di gas di idrogeno e ossigeno che favoriscono l’efficientamento energetico dei motori, garantendo una serie di vantaggi ecologici ed economici. Il dispositivo si inserisce in una fase transitoria in cui gli attuali motori vengono trasformati in motori meno inquinanti e meno “energivori” grazie alla produzione di idrogeno ad iniezione (HFI) On-Demand attraverso il processo di elettrolisi mentre il motore a combustione è “in marcia”.

Carbon Footprint

Il progetto FERST rappresenta un importante passo avanti per l’industria della pesca, dimostrando come l’innovazione tecnologica e il networking tra gli operatori possa contribuire alla costruzione di un ambiente più sostenibile per tutti. CeR è orgogliosa di essere alla guida di questo progetto e si augura che possa rappresentare un primo esempio positivo per l’intero settore. Il progetto infatti ha potenzialità importanti in termini di risultati commerciali, ambientali, sociali ed etici.

In termini commerciali, il progetto ha la capacità di aumentare la competitività dei pescherecci coinvolti nella sperimentazione, per un abbattimento dei costi energetici e la vendita di un pescato sostenibile sempre più richiesto dai consumatori.

In termini ambientali, il progetto ha come obiettivi principali

  • la riduzione delle emissioni dei gas di scarico e della CO2
  • la riduzione dei consumi di combustibile fossile
  • l’efficienza energetica
  • il calcolo dell’impronta di carbonio per un miglioramento ambientale
  • la notarizzazione in blockchain dei vari dati per dare certezza del dato, immutabilità nel tempo e valore legale.

Ciò potrà avere un impatto positivo sulla qualità dell’aria e sulla salute degli ecosistemi marini, contribuendo alla conservazione della biodiversità.

In termini sociali, il progetto può aiutare a migliorare la qualità della vita delle comunità locali, in quanto promuove modelli di produzione e consumo che proteggono le risorse costiere.

In termini etici, il progetto promuove una maggiore trasparenza e responsabilità nell’industria della pesca, fornendo dati affidabili sulla sostenibilità e sull’impatto ambientale dell’industria ittica nei luoghi d’ interesse.

Consulenza e Risorse, oltre a essere Project Leader, realizzerà anche la Carbon Footprint seguendo la specifica norma ISO 22948:2020 dal titolo “Carbon footprint for seafood – Product category rules (CFP – PCR) for finfish”, che si applica sia ai prodotti della pesca che a quelli dell’acquacoltura e notarizzerà in blockchain attraverso la piattaforma concessa in Licenza da Lutinx S.A., tutti i dati e le documentazioni prodotte durante le varie fasi del progetto.

L’evento istituzionale del 12 luglio sarà l’occasione per presentare le evidenze e i dettagli tecnici del progetto FERST, dimostrando come l’utilizzo di tecnologie innovative e il networking tra gli stakeholder pubblici e privati possa contribuire alla creazione e allo sviluppo di un ambiente competitivo e veramente sostenibile.

CeR ringrazia tutti gli attori coinvolti nel progetto per aver creduto nella professionalità della società e per aver contribuito a realizzare un progetto, il primo in Italia, che ha il potenziale di rivoluzionare l’attività della pesca e del suo indotto.

Un particolare ringraziamento va al Comune di Monte Argentario che in qualità di Ente Pubblico ha ben compreso come la collaborazione Pubblico/Privato su temi come quelli della Sostenibilità Ambientale in un settore così prevalente per il territorio, come la pesca, rappresenti un volano per gli armatori e di tutta la supply chain del settore e al Flag Costa d’Argento nelle figure del Presidente Dr Erasmo Quondam Vincenzo, della Direttrice Tecnica dott.ssa Enrica Franchi e del Tecnico Animatore Territoriale dott.ssa Lisa Cameron Smith, per aver profuso energie importanti come collegamento tra le tutte le parti coinvolte in tutte le fasi.

Ricordiamo che il progetto è stato finanziato con IL FEAMP 2014/2020 MISURA 1C  DEL FLAG COSTA D’ARGENTO.

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progetto FERST banca
Carbon Footprint

Progetto FERST è una sperimentazione innovativa per la riduzione delle emissioni dei gas discarico e della CO2 nel settore della pesca e Carbon Footprint secondo la norma ISO 22948:2020 “Carbon footprint for seafood”  – Collaborazione Pubblico / Privato

Il Progetto FERST, ovvero Fisheries Energy Reduction for Sustainability in Tuscany, è una sperimentazione innovativa guidata da Consulenza e Risorse (CeR) in qualità di Project Leader, che punta alla riduzione delle emissioni dei gas di scarico e della CO2 nel settore della pesca attraverso l’efficientamento energetico e la valorizzazione del pescato in termini di sostenibilità.

Il progetto è stato avviato a fine maggio 2023 e si concluderà il 12 luglio 2023, coinvolgendo diversi attori:

  • il Flag Costa d’Argento gruppo di azione a salvaguardia dell’ambiente costiero che attraverso il capofila Comune di Monte Argentario ha finanziato la sperimentazione.
  • Consulenza e Risorse Project Leader
  • Acca Industries – Innovative Tech Start Up.
  • RINA divisione Marine per la certificazione della metodologia utilizzata per analizzare le modalità di guasto o di difetto del sistema.
  • Archita Engineering per le valutazioni di emissione di certificati bianchi.

Una delle principali innovazioni di questo progetto è l’utilizzo del dispositivo, brevettato, HYMOOV di Acca Industries, che verrà installato, come retrofit, su due pescherecci: Ledo e Città di Viareggio, per contribuire alla Carbon Neutrality. HYMOOV è in grado di produrre un mix di gas di idrogeno e ossigeno che favoriscono l’efficientamento energetico dei motori, garantendo una serie di vantaggi ecologici ed economici. Il dispositivo si inserisce in una fase transitoria in cui gli attuali motori vengono trasformati in motori meno inquinanti e meno “energivori” grazie alla produzione di idrogeno ad iniezione (HFI) On-Demand attraverso il processo di elettrolisi mentre il motore a combustione è “in marcia”.

Carbon Footprint

Il progetto FERST rappresenta un importante passo avanti per l’industria della pesca, dimostrando come l’innovazione tecnologica e il networking tra gli operatori possa contribuire alla costruzione di un ambiente più sostenibile per tutti. CeR è orgogliosa di essere alla guida di questo progetto e si augura che possa rappresentare un primo esempio positivo per l’intero settore. Il progetto infatti ha potenzialità importanti in termini di risultati commerciali, ambientali, sociali ed etici.

In termini commerciali, il progetto ha la capacità di aumentare la competitività dei pescherecci coinvolti nella sperimentazione, per un abbattimento dei costi energetici e la vendita di un pescato sostenibile sempre più richiesto dai consumatori.

In termini ambientali, il progetto ha come obiettivi principali

  • la riduzione delle emissioni dei gas di scarico e della CO2
  • la riduzione dei consumi di combustibile fossile
  • l’efficienza energetica
  • il calcolo dell’impronta di carbonio per un miglioramento ambientale
  • la notarizzazione in blockchain dei vari dati per dare certezza del dato, immutabilità nel tempo e valore legale.

Ciò potrà avere un impatto positivo sulla qualità dell’aria e sulla salute degli ecosistemi marini, contribuendo alla conservazione della biodiversità.

In termini sociali, il progetto può aiutare a migliorare la qualità della vita delle comunità locali, in quanto promuove modelli di produzione e consumo che proteggono le risorse costiere.

In termini etici, il progetto promuove una maggiore trasparenza e responsabilità nell’industria della pesca, fornendo dati affidabili sulla sostenibilità e sull’impatto ambientale dell’industria ittica nei luoghi d’ interesse.

Consulenza e Risorse, oltre a essere Project Leader, realizzerà anche la Carbon Footprint seguendo la specifica norma ISO 22948:2020 dal titolo “Carbon footprint for seafood – Product category rules (CFP – PCR) for finfish”, che si applica sia ai prodotti della pesca che a quelli dell’acquacoltura e notarizzerà in blockchain attraverso la piattaforma concessa in Licenza da Lutinx S.A., tutti i dati e le documentazioni prodotte durante le varie fasi del progetto.

L’evento istituzionale del 12 luglio sarà l’occasione per presentare le evidenze e i dettagli tecnici del progetto FERST, dimostrando come l’utilizzo di tecnologie innovative e il networking tra gli stakeholder pubblici e privati possa contribuire alla creazione e allo sviluppo di un ambiente competitivo e veramente sostenibile.

CeR ringrazia tutti gli attori coinvolti nel progetto per aver creduto nella professionalità della società e per aver contribuito a realizzare un progetto, il primo in Italia, che ha il potenziale di rivoluzionare l’attività della pesca e del suo indotto.

Un particolare ringraziamento va al Comune di Monte Argentario che in qualità di Ente Pubblico ha ben compreso come la collaborazione Pubblico/Privato su temi come quelli della Sostenibilità Ambientale in un settore così prevalente per il territorio, come la pesca, rappresenti un volano per gli armatori e di tutta la supply chain del settore e al Flag Costa d’Argento nelle figure del Presidente Dr Erasmo Quondam Vincenzo, della Direttrice Tecnica dott.ssa Enrica Franchi e del Tecnico Animatore Territoriale dott.ssa Lisa Cameron Smith, per aver profuso energie importanti come collegamento tra le tutte le parti coinvolte in tutte le fasi.

Ricordiamo che il progetto è stato finanziato con IL FEAMP 2014/2020 MISURA 1C  DEL FLAG COSTA D’ARGENTO.

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