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NewsTecnologia e industria 4.0

Case history: l’efficientamento energetico di D’Andrea Spa

By 31 Luglio 2020Aprile 5th, 2023No Comments
Case History D'Andrea Spa

D’Andrea è l’azienda italiana leader mondiale nella produzione di accessori di alta precisione per macchine utensili.

Conosciuta in tutto il mondo per la qualità dei suoi prodotti, D’andrea è impegnata sin dal 1951 nello sviluppo di soluzioni tecnologiche sempre più efficaci, al passo con le moderne esigenze dell’industria meccanica.

Nella sede di Lainate, alle porte di Milano, nasce l’intera produzione D’Andrea: le teste per sfacciare e alesare TA-CENTER, TA-TRONIC, U-TRONIC, U-COMAX e AUTORADIAL, il sistema modulare di portautensili di alta precisione MODULHARD’ANDREA e il sistema di portautensili integrali bilanciabili per alta velocità TOPRUN, MONOd’, MONOforce e MCD’.

La crescita e espansione aziendale di D’Andrea Spa

La società controlla anche la D’Andrea Molise srl con sede in Molise nella provincia di Isernia a Castel del Giudice.

Lo stabilimento molisano è stato inaugurato nel 2002 ed è specializzato nella produzione dei componenti del sistema di portautensili e modulari di alta precisione e delle teste a sfacciare ed alesare della serie U-TRONIC.

La storia della D’Andrea è costruita su successi solidi e duraturi.

La prima serie di teste TS, in grado di eseguire qualsiasi lavorazione di “tornitura a pezzo fermo”, conquistava negli anni ’50 il mercato mondiale, seguiti negli anni ’70 dalle teste SENSITIV T-TA e U-TRONIC. Negli anni ’80 arriva la testa U-CENTER. Nello stesso periodo, D’Andrea riceve il prestigioso premio del Compasso d’Oro per il design industriale.

stabilimento-d'andrea

Con gli anni ’90, grazie a MODULHARD’ANDREA, TOPRUN e AUTORADIAL, ha inizio una fase di incremento esponenziale del fatturato, confermata nel 2001 con il lancio della linea MONOd’ e dal potenziamento dell’assetto produttivo con la nuova sede di Lainate e il nuovo Stabilimento di Castel Del Giudice, nell’Alto Molise.

La genialità e l’impegno, che nei difficili anni della Ricostruzione animavano il fondatore Marino D’Andrea, continuano oggi ad alimentare lo spirito di D’Andrea, una delle più solide e vivaci aziende della realtà italiana.

La società si contraddistingue, sin dalla fondazione di Marino D’Andrea, per un forte spirito votato all’innovazione ed alle soluzioni pionieristiche in un settore estremamente competitivo e tecnico come quello dei sistemi ed accessori per le macchine utensili. Negli oltre sessant’anni di storia ci sono state delle tappe importanti contraddistinte da altrettante svolte tecnologiche e messa in produzione di sistemi innovativi.

Un nuovo percorso di efficientamento green

Negli ultimi anni il gruppo D’Andrea si è interrogato su come potesse avviare percorsi virtuosi di riduzione dei costi energetici e di mitigazione degli impatti ambientali per gli stabilimenti di produzione di Lainate (MI) e di Castel del Giudice (IS).

Un primo tassello è stato posto nel 2013 con la realizzazione di un impianto fotovoltaico sulla copertura del capannone di Lainate della potenza di 95.55kWp sottoposto a regime di scambio sul posto e conto energia.

Un impianto che ha consentito mediamente un risparmio annuo di circa 110.000 kWh di energia elettrica per un beneficio ambientale cumulato di oltre 77 tonnellate di petrolio equivalente di energia da fonte fossile.

10-benefici-dei-pannelli-fotovoltaici

Per lo stabilimento di Castel del Giudice, di circa 1500 mq, si poneva una sfida differente: effettuare un intervento globale di riqualificazione degli impianti volti da un lato a ridurre i consumi energetici e dall’altro ad incrementare il livello di comfort per i dipendenti per il periodo estivo ed invernale.

L’impianto di climatizzazione esistente di vecchia generazione, non era ormai più adeguato al livello di utilizzo dovuto ai successivi ampliamenti della gamma di macchine utensili aggiunte nel tempo.

Per attivare un percorso virtuoso ed individuare le soluzioni ed i processi necessari a rendere sostenibile l’iniziativa di riqualificazione energetica del sito in Molise, la società D’Andrea Molise ha scelto un approccio olistico che consentisse di efficientare il sito risolvendo le problematiche tecniche esistenti, fornisse gli strumenti finanziari per ridurre i tempi di pay-back delle iniziative, avesse un ritorno immediato sulla qualità ed il comfort per i dipendenti.

Per questo motivo la D’Andrea Molise srl è stata affiancata da Consulenza & Risorse e un team multidisciplinare creato ad hoc con esperienze dirette maturate nei settori della finanza applicata ai processi aziendali.

Marino D’Andrea membro del consiglio di amministrazione della D’Andrea Molise srl ci racconta il percorso ed i risultati ottenuti attraverso questa partnership con Consulenza & Risorse

Intervista a Marino D’Andrea, membro del CDA di D’Andrea Spa

Com’è nata la collaborazione con Consulenza & Risorse e come avete affrontato insieme il progetto di efficientamento energetico per la riduzione dell’impronta ecologica del sito di Castel del Giudice della D’Andrea?

Consulenza & Risorse aveva già collaborato con il gruppo D’Andrea nell’ambito della definizione dei progetti di ricerca & sviluppo per la sede di Lainate e per la verifica dei requisiti di ammissibilità per i beni soggetti all’iper-ammortamento per l’industria 4.0. per il quale la D’Andrea, negli ultimi 4 anni ha investito oltre 3 milioni di euro per la sostituzione e l’implementazione del parco impiantistico che oggi è interconnesso con i sistemi di logistica e di programmazione della produzione proprio secondo le tecnologie abilitanti previsto dal piano 4.0.

Abbiamo apprezzato l’approccio alla sostenibilità finanziaria dei progetti ed a quella ambientale e ci è sembrato naturale individuare le competenze utili a rendere il sito di Castel del Giudice un riferimento all’interno del gruppo D’Andrea per l’uso efficiente dell’energia.

l’efficientamento-energetico-di-D’Andrea-Spa

In cosa è consistito il programma ed in che modo è stato implementato?

Abbiamo seguito il consiglio del team di Consulenza & Risorse affidando loro la diagnosi energetica del sito che è stata redatta ai sensi della UNI EN 16247-3 per avere un quadro chiaro di come utilizzavamo i vettori energetici a disposizione (metano ed energia elettrica) e quali erano gli elementi da rivedere e le soluzioni da attuare anche in relazione alla valorizzazione degli investimenti necessari.

E’ stato indicizzato il consumo di energia all’output di processo, al quantitativo di acciaio lavorato, essendo noi una realtà con un alto grado e livello finale di componentistica in uscita che vede come elemento comune l’acciaio speciale che è alla base della qualità del prodotto D’Andrea insieme alla grande esperienza ed al bagaglio di tecnologie che ogni prodotto porta con sé.

Le attività principali, la lavorazione meccanica con unità a controllo numerico, beneficiavano già di un sostanziale e continuo revamping del parco macchine con sostituzioni periodiche di unità ad alta tecnologia e quindi con elevato grado di efficienza.

Pertanto, lo studio si è concentrato sui servizi ausiliari e quelli generali che mostravano margini alti di miglioramento e sulla produzione di energia da fonti rinnovabili stante la disposizione piuttosto favorevole della copertura del capannone.

Abbiamo avviato con il responsabile della Business Unit Ambiente & Energia di Consulenza & Risorse, l’ing. Luca Di Domenico, la progettazione preliminare e la valutazione degli investimenti per due interventi:

  1. Un impianto di produzione di energia fotovoltaica sulla copertura per una potenza di 114 kWp.
  2. Un impianto ad alta efficienza con sistemi pompa di calore VRV per la climatizzazione in sostituzione dell’impianto tradizionale a metano.

Il piano è stato approvato dalla direzione aziendale ed abbiamo chiesto supporto a Consulenza & Risorse di individuare possibili soluzioni di sostenibilità finanziaria che sono state trovate nell’adesione ad una misura del POR FESR della Regione Molise per la riduzione dei consumi energetici nelle PMI e nell’adesione al conto termico.

Il progetto dell’impianto fotovoltaico è stato quindi in parte co-finanziato con fondi della programmazione 2014-2020, mentre la soluzione di sostituzione dell’impianto a metano di riscaldamento con il nuovo sistema con tecnologia VRV è stato candidato sul Conto Termico, lo strumento del GSE per il riconoscimento di un contributo fino al 65% sulla spesa per gli interventi di riduzione dei consumi di energia destinati al riscaldamento ed alla produzione di acqua calda sanitaria.

Nel corso del 2019 sono stati realizzati entrambi gli interventi: nel primo trimestre del 2020 è stata ultimato l’iter di connessione con e-distribuzione per l’allaccio alla rete elettrica nazionale dell’impianto fotovoltaico.

Entrambi i progetti sono stati contraddistinti da un elevato grado di innovazione nei sistemi di controllo e di monitoraggio delle performance: l’impianto fotovoltaico vede ogni coppia di pannelli connessi con un sistema di comunicazione che consente di verificarne il reale livello di output e che consente all’inverter della sezione di ottimizzare il profilo di produzione.

L’impianto di climatizzazione con tecnologia VRV controlla in tempo reale il carico delle 6 unità esterne e delle 6 unità interne attraverso un sistema di gestione controllabile da remoto anche dalla sede di Lainate. I parametri di comfort di umidità e temperatura sono finalmente sotto continuo controllo e la qualità dell’esecuzione delle precise attività di controllo qualità e impostazione delle macchine a controllo numerico da parte dei nostri dipendenti avvengono in un clima sicuramente più favorevole.

Abbiamo coerentemente con i principi aziendali, preteso dispositivi, sistemi e componenti innovativi e la possibilità di oggettivare i risparmi conseguiti ed il miglioramento delle condizioni ambientali nello stabilimento in Molise.

l’efficientamento-energetico-di-D’Andrea-Spa-

In sintesi quali sono i principali risultati del piano di miglioramento del sito di Castel del Giudice?

L’impianto fotovoltaico della potenza di 114,03 kWp, grazie al complesso sistema di controllo di ogni coppia di pannelli, è in grado di garantire la produzione media annua di circa 150.000 kWh di energia elettrica da fonte completamente rinnovabile evitando alla D’Andrea Molise di incidere per 62 tonnellate di CO2 equivalenti.

Allo stesso tempo l’impianto fotovoltaico garantisce l’energia elettrica che alimenta il sistema di climatizzazione a pompa di calore ed ha consentito di eliminare consumi di metano medi annui di circa  6500  metri cubi: di nuovo un risparmio concreto di energia di fonte fossile corrispondente a 12,6 tonnellate di CO2 non emesse in atmosfera.

Con un investimento di oltre 170.000€ per l’impianto fotovoltaico e di 115.000€ per l’impianto di climatizzazione abbiamo reso lo stabilimento di Castel del Giudice più efficiente, più confortevole per i nostri dipendenti e soprattutto abbiamo ridotto la nostra impronta ambientale consentendo un risparmio medio annuo di oltre 70 tonnellate di CO2 in meno emesse in atmosfera. Un risultato che ci rende orgogliosi.

Case History D'Andrea Spa

D’Andrea è l’azienda italiana leader mondiale nella produzione di accessori di alta precisione per macchine utensili.

Conosciuta in tutto il mondo per la qualità dei suoi prodotti, D’andrea è impegnata sin dal 1951 nello sviluppo di soluzioni tecnologiche sempre più efficaci, al passo con le moderne esigenze dell’industria meccanica.

Nella sede di Lainate, alle porte di Milano, nasce l’intera produzione D’Andrea: le teste per sfacciare e alesare TA-CENTER, TA-TRONIC, U-TRONIC, U-COMAX e AUTORADIAL, il sistema modulare di portautensili di alta precisione MODULHARD’ANDREA e il sistema di portautensili integrali bilanciabili per alta velocità TOPRUN, MONOd’, MONOforce e MCD’.

La crescita e espansione aziendale di D’Andrea Spa

La società controlla anche la D’Andrea Molise srl con sede in Molise nella provincia di Isernia a Castel del Giudice.

Lo stabilimento molisano è stato inaugurato nel 2002 ed è specializzato nella produzione dei componenti del sistema di portautensili e modulari di alta precisione e delle teste a sfacciare ed alesare della serie U-TRONIC.

La storia della D’Andrea è costruita su successi solidi e duraturi.

La prima serie di teste TS, in grado di eseguire qualsiasi lavorazione di “tornitura a pezzo fermo”, conquistava negli anni ’50 il mercato mondiale, seguiti negli anni ’70 dalle teste SENSITIV T-TA e U-TRONIC. Negli anni ’80 arriva la testa U-CENTER. Nello stesso periodo, D’Andrea riceve il prestigioso premio del Compasso d’Oro per il design industriale.

stabilimento-d'andrea

Con gli anni ’90, grazie a MODULHARD’ANDREA, TOPRUN e AUTORADIAL, ha inizio una fase di incremento esponenziale del fatturato, confermata nel 2001 con il lancio della linea MONOd’ e dal potenziamento dell’assetto produttivo con la nuova sede di Lainate e il nuovo Stabilimento di Castel Del Giudice, nell’Alto Molise.

La genialità e l’impegno, che nei difficili anni della Ricostruzione animavano il fondatore Marino D’Andrea, continuano oggi ad alimentare lo spirito di D’Andrea, una delle più solide e vivaci aziende della realtà italiana.

La società si contraddistingue, sin dalla fondazione di Marino D’Andrea, per un forte spirito votato all’innovazione ed alle soluzioni pionieristiche in un settore estremamente competitivo e tecnico come quello dei sistemi ed accessori per le macchine utensili. Negli oltre sessant’anni di storia ci sono state delle tappe importanti contraddistinte da altrettante svolte tecnologiche e messa in produzione di sistemi innovativi.

Un nuovo percorso di efficientamento green

Negli ultimi anni il gruppo D’Andrea si è interrogato su come potesse avviare percorsi virtuosi di riduzione dei costi energetici e di mitigazione degli impatti ambientali per gli stabilimenti di produzione di Lainate (MI) e di Castel del Giudice (IS).

Un primo tassello è stato posto nel 2013 con la realizzazione di un impianto fotovoltaico sulla copertura del capannone di Lainate della potenza di 95.55kWp sottoposto a regime di scambio sul posto e conto energia.

Un impianto che ha consentito mediamente un risparmio annuo di circa 110.000 kWh di energia elettrica per un beneficio ambientale cumulato di oltre 77 tonnellate di petrolio equivalente di energia da fonte fossile.

10-benefici-dei-pannelli-fotovoltaici

Per lo stabilimento di Castel del Giudice, di circa 1500 mq, si poneva una sfida differente: effettuare un intervento globale di riqualificazione degli impianti volti da un lato a ridurre i consumi energetici e dall’altro ad incrementare il livello di comfort per i dipendenti per il periodo estivo ed invernale.

L’impianto di climatizzazione esistente di vecchia generazione, non era ormai più adeguato al livello di utilizzo dovuto ai successivi ampliamenti della gamma di macchine utensili aggiunte nel tempo.

Per attivare un percorso virtuoso ed individuare le soluzioni ed i processi necessari a rendere sostenibile l’iniziativa di riqualificazione energetica del sito in Molise, la società D’Andrea Molise ha scelto un approccio olistico che consentisse di efficientare il sito risolvendo le problematiche tecniche esistenti, fornisse gli strumenti finanziari per ridurre i tempi di pay-back delle iniziative, avesse un ritorno immediato sulla qualità ed il comfort per i dipendenti.

Per questo motivo la D’Andrea Molise srl è stata affiancata da Consulenza & Risorse e un team multidisciplinare creato ad hoc con esperienze dirette maturate nei settori della finanza applicata ai processi aziendali.

Marino D’Andrea membro del consiglio di amministrazione della D’Andrea Molise srl ci racconta il percorso ed i risultati ottenuti attraverso questa partnership con Consulenza & Risorse

Intervista a Marino D’Andrea, membro del CDA di D’Andrea Spa

Com’è nata la collaborazione con Consulenza & Risorse e come avete affrontato insieme il progetto di efficientamento energetico per la riduzione dell’impronta ecologica del sito di Castel del Giudice della D’Andrea?

Consulenza & Risorse aveva già collaborato con il gruppo D’Andrea nell’ambito della definizione dei progetti di ricerca & sviluppo per la sede di Lainate e per la verifica dei requisiti di ammissibilità per i beni soggetti all’iper-ammortamento per l’industria 4.0. per il quale la D’Andrea, negli ultimi 4 anni ha investito oltre 3 milioni di euro per la sostituzione e l’implementazione del parco impiantistico che oggi è interconnesso con i sistemi di logistica e di programmazione della produzione proprio secondo le tecnologie abilitanti previsto dal piano 4.0.

Abbiamo apprezzato l’approccio alla sostenibilità finanziaria dei progetti ed a quella ambientale e ci è sembrato naturale individuare le competenze utili a rendere il sito di Castel del Giudice un riferimento all’interno del gruppo D’Andrea per l’uso efficiente dell’energia.

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In cosa è consistito il programma ed in che modo è stato implementato?

Abbiamo seguito il consiglio del team di Consulenza & Risorse affidando loro la diagnosi energetica del sito che è stata redatta ai sensi della UNI EN 16247-3 per avere un quadro chiaro di come utilizzavamo i vettori energetici a disposizione (metano ed energia elettrica) e quali erano gli elementi da rivedere e le soluzioni da attuare anche in relazione alla valorizzazione degli investimenti necessari.

E’ stato indicizzato il consumo di energia all’output di processo, al quantitativo di acciaio lavorato, essendo noi una realtà con un alto grado e livello finale di componentistica in uscita che vede come elemento comune l’acciaio speciale che è alla base della qualità del prodotto D’Andrea insieme alla grande esperienza ed al bagaglio di tecnologie che ogni prodotto porta con sé.

Le attività principali, la lavorazione meccanica con unità a controllo numerico, beneficiavano già di un sostanziale e continuo revamping del parco macchine con sostituzioni periodiche di unità ad alta tecnologia e quindi con elevato grado di efficienza.

Pertanto, lo studio si è concentrato sui servizi ausiliari e quelli generali che mostravano margini alti di miglioramento e sulla produzione di energia da fonti rinnovabili stante la disposizione piuttosto favorevole della copertura del capannone.

Abbiamo avviato con il responsabile della Business Unit Ambiente & Energia di Consulenza & Risorse, l’ing. Luca Di Domenico, la progettazione preliminare e la valutazione degli investimenti per due interventi:

  1. Un impianto di produzione di energia fotovoltaica sulla copertura per una potenza di 114 kWp.
  2. Un impianto ad alta efficienza con sistemi pompa di calore VRV per la climatizzazione in sostituzione dell’impianto tradizionale a metano.

Il piano è stato approvato dalla direzione aziendale ed abbiamo chiesto supporto a Consulenza & Risorse di individuare possibili soluzioni di sostenibilità finanziaria che sono state trovate nell’adesione ad una misura del POR FESR della Regione Molise per la riduzione dei consumi energetici nelle PMI e nell’adesione al conto termico.

Il progetto dell’impianto fotovoltaico è stato quindi in parte co-finanziato con fondi della programmazione 2014-2020, mentre la soluzione di sostituzione dell’impianto a metano di riscaldamento con il nuovo sistema con tecnologia VRV è stato candidato sul Conto Termico, lo strumento del GSE per il riconoscimento di un contributo fino al 65% sulla spesa per gli interventi di riduzione dei consumi di energia destinati al riscaldamento ed alla produzione di acqua calda sanitaria.

Nel corso del 2019 sono stati realizzati entrambi gli interventi: nel primo trimestre del 2020 è stata ultimato l’iter di connessione con e-distribuzione per l’allaccio alla rete elettrica nazionale dell’impianto fotovoltaico.

Entrambi i progetti sono stati contraddistinti da un elevato grado di innovazione nei sistemi di controllo e di monitoraggio delle performance: l’impianto fotovoltaico vede ogni coppia di pannelli connessi con un sistema di comunicazione che consente di verificarne il reale livello di output e che consente all’inverter della sezione di ottimizzare il profilo di produzione.

L’impianto di climatizzazione con tecnologia VRV controlla in tempo reale il carico delle 6 unità esterne e delle 6 unità interne attraverso un sistema di gestione controllabile da remoto anche dalla sede di Lainate. I parametri di comfort di umidità e temperatura sono finalmente sotto continuo controllo e la qualità dell’esecuzione delle precise attività di controllo qualità e impostazione delle macchine a controllo numerico da parte dei nostri dipendenti avvengono in un clima sicuramente più favorevole.

Abbiamo coerentemente con i principi aziendali, preteso dispositivi, sistemi e componenti innovativi e la possibilità di oggettivare i risparmi conseguiti ed il miglioramento delle condizioni ambientali nello stabilimento in Molise.

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In sintesi quali sono i principali risultati del piano di miglioramento del sito di Castel del Giudice?

L’impianto fotovoltaico della potenza di 114,03 kWp, grazie al complesso sistema di controllo di ogni coppia di pannelli, è in grado di garantire la produzione media annua di circa 150.000 kWh di energia elettrica da fonte completamente rinnovabile evitando alla D’Andrea Molise di incidere per 62 tonnellate di CO2 equivalenti.

Allo stesso tempo l’impianto fotovoltaico garantisce l’energia elettrica che alimenta il sistema di climatizzazione a pompa di calore ed ha consentito di eliminare consumi di metano medi annui di circa  6500  metri cubi: di nuovo un risparmio concreto di energia di fonte fossile corrispondente a 12,6 tonnellate di CO2 non emesse in atmosfera.

Con un investimento di oltre 170.000€ per l’impianto fotovoltaico e di 115.000€ per l’impianto di climatizzazione abbiamo reso lo stabilimento di Castel del Giudice più efficiente, più confortevole per i nostri dipendenti e soprattutto abbiamo ridotto la nostra impronta ambientale consentendo un risparmio medio annuo di oltre 70 tonnellate di CO2 in meno emesse in atmosfera. Un risultato che ci rende orgogliosi.

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