Skip to main content
IstituzionaliNews

Economia Circolare – I vantaggi

By 26 Aprile 2023Luglio 27th, 2023No Comments
economia circolare, vantaggi

L’Unione Europea con il Green Deal ha definito un patto verde che si sta concretizzando in una serie di strategie e piani che stanno traghettando le imprese europee verso un approccio diverso in tutti i settori e le fasi della vita aziendale.

Nelle stesse parole di Frans Timmermans, Vicepresidente esecutivo responsabile per il Green Deal europeo, troviamo una profonda riflessione sull’importanza di liberarci dell’economia lineare e passa all’economia circolare.: “Se vogliamo raggiungere la neutralità climatica entro il 2050, preservare il nostro ambiente naturale e rafforzare la competitività della nostra economia, la nostra economia deve diventare pienamente circolare. Il nostro modello economico di oggi è ancora, per lo più, lineare: solo il 12 % delle materie secondarie e delle risorse vengono reintrodotti nell’economia. Molti prodotti si rompono troppo facilmente, non possono essere riutilizzati, riparati o riciclati, o sono monouso. Esiste un enorme potenziale da sfruttare sia per le imprese che per i consumatori e con il piano odierno abbiamo avviato una serie di interventi volti a trasformare il modo in cui i prodotti sono fabbricati e consentire ai consumatori di effettuare scelte sostenibili a proprio vantaggio e a beneficio dell’ambiente.”
(link: https://commission.europa.eu/strategy-and-policy/priorities-2019-2024/european-green-deal_it)

Come implementare l’Economia circolare?

Il Green Deal e i modelli proposti non sono semplici piani teorici, ma sono stati e vengono concretizzati dalla Commissione europea attraverso una serie di pacchetti tesi proprio a orientare le scelte dei singoli stati e delle imprese verso l’economia circolare.

I primi  pacchetti varati dalla Commissione sono tesi a intervenire e regolamentare i settori maggiormente interessati dall’economia circolare.

In particolare nel marzo 2022, la Commissione ha varato il primo pacchetto di misure per accelerare la transizione verso un’economia circolare:

  • potenziamento dei prodotti sostenibili
  • responsabilizzazione dei consumatori per la transizione verde
  • revisione del regolamento sui prodotti edili
  • strategia sui tessili sostenibili.

Nel novembre 2022, la Commissione è di nuovo intervenuta proponendo nuove regole sugli imballaggi:

  • migliorare il design degli imballaggi con etichettatura chiara
  • incentivare il riutilizzo e il riciclo
  • transizione verso plastiche a base biologica, biodegradabili e compostabili.

Quali vantaggi?

La transizione verso un’economia circolare può portare numerosi vantaggi:

  • Riduzione della pressione sull’ambiente
  • Più sicurezza circa la disponibilità di materie prime
  • Aumento della competitività
  • Impulso all’innovazione e alla crescita economica (un aumento del PIL dello 0,5%)
  • Incremento dell’occupazione – si stima che nell’UE grazie all’economia circolare potrebbero esserci 700.000 nuovi posti di lavoro entro il 2030
  • Prodotti più durevoli e innovativi in grado di far risparmiare e migliorare la qualità della vita.

Conclusioni

A fronte di una chiara strategia e di una esecuzione che negli anni è sempre più determinata al raggiungimento degli obiettivi, forse le imprese non stanno cogliendo appieno gli enormi vantaggi dell’Economia circolare. L’impatto solo sulle materie prime potrebbe essere un vettore fondamentale per non dipendere dai fenomeni e gli eventi esterni all’Europa. Ecco perché le attività di consulenza di società esperte nel settore della finanza agevolata possono garantire quel sicuro risultato che, alla fine, si collega alla crescita del PIL che è visto dalla stessa Commissione Europea come un vantaggio dell’economia circolare.

economia circolare, vantaggi

L’Unione Europea con il Green Deal ha definito un patto verde che si sta concretizzando in una serie di strategie e piani che stanno traghettando le imprese europee verso un approccio diverso in tutti i settori e le fasi della vita aziendale.

Nelle stesse parole di Frans Timmermans, Vicepresidente esecutivo responsabile per il Green Deal europeo, troviamo una profonda riflessione sull’importanza di liberarci dell’economia lineare e passa all’economia circolare.: “Se vogliamo raggiungere la neutralità climatica entro il 2050, preservare il nostro ambiente naturale e rafforzare la competitività della nostra economia, la nostra economia deve diventare pienamente circolare. Il nostro modello economico di oggi è ancora, per lo più, lineare: solo il 12 % delle materie secondarie e delle risorse vengono reintrodotti nell’economia. Molti prodotti si rompono troppo facilmente, non possono essere riutilizzati, riparati o riciclati, o sono monouso. Esiste un enorme potenziale da sfruttare sia per le imprese che per i consumatori e con il piano odierno abbiamo avviato una serie di interventi volti a trasformare il modo in cui i prodotti sono fabbricati e consentire ai consumatori di effettuare scelte sostenibili a proprio vantaggio e a beneficio dell’ambiente.”
(link: https://commission.europa.eu/strategy-and-policy/priorities-2019-2024/european-green-deal_it)

Come implementare l’Economia circolare?

Il Green Deal e i modelli proposti non sono semplici piani teorici, ma sono stati e vengono concretizzati dalla Commissione europea attraverso una serie di pacchetti tesi proprio a orientare le scelte dei singoli stati e delle imprese verso l’economia circolare.

I primi  pacchetti varati dalla Commissione sono tesi a intervenire e regolamentare i settori maggiormente interessati dall’economia circolare.

In particolare nel marzo 2022, la Commissione ha varato il primo pacchetto di misure per accelerare la transizione verso un’economia circolare:

  • potenziamento dei prodotti sostenibili
  • responsabilizzazione dei consumatori per la transizione verde
  • revisione del regolamento sui prodotti edili
  • strategia sui tessili sostenibili.

Nel novembre 2022, la Commissione è di nuovo intervenuta proponendo nuove regole sugli imballaggi:

  • migliorare il design degli imballaggi con etichettatura chiara
  • incentivare il riutilizzo e il riciclo
  • transizione verso plastiche a base biologica, biodegradabili e compostabili.

Quali vantaggi?

La transizione verso un’economia circolare può portare numerosi vantaggi:

  • Riduzione della pressione sull’ambiente
  • Più sicurezza circa la disponibilità di materie prime
  • Aumento della competitività
  • Impulso all’innovazione e alla crescita economica (un aumento del PIL dello 0,5%)
  • Incremento dell’occupazione – si stima che nell’UE grazie all’economia circolare potrebbero esserci 700.000 nuovi posti di lavoro entro il 2030
  • Prodotti più durevoli e innovativi in grado di far risparmiare e migliorare la qualità della vita.

Conclusioni

A fronte di una chiara strategia e di una esecuzione che negli anni è sempre più determinata al raggiungimento degli obiettivi, forse le imprese non stanno cogliendo appieno gli enormi vantaggi dell’Economia circolare. L’impatto solo sulle materie prime potrebbe essere un vettore fondamentale per non dipendere dai fenomeni e gli eventi esterni all’Europa. Ecco perché le attività di consulenza di società esperte nel settore della finanza agevolata possono garantire quel sicuro risultato che, alla fine, si collega alla crescita del PIL che è visto dalla stessa Commissione Europea come un vantaggio dell’economia circolare.