Il nostro Natale e sostenibilità quest’anno è così.
Ancora una volta con un occhio rivolto alla sostenibilità abbiamo voluto scegliere prodotti italiani che fossero in linea con l’ambiente.
Con questi presupposti è nata la collaborazione con Roberto Capecci che ha fatto del suo lavoro con la terra un’opera d’arte vera e propria, recuperando vecchie conoscenze, riconoscendo il sacro che c’è nella natura rispettandone tempi e modi. Roberto racconta così la nostra collaborazione
“Per parlare del vino che i nostri amici Luigi e Lucia (CeR) hanno scelto per Voi dobbiamo partire dalla terra dove le pratiche agricole che usiamo riportano la vita su di essa mettendo a dimora inerbimenti ad esempio. Una bassa produzione per ettaro di circa 60 qt che riporta un equilibrio ancestrale tra la capacità del suolo di reintegrare la fertilità che la pianta ruba in un anno di sviluppo dell’uva stessa senza forzare il terreno con concimi chimici. La vendemmia, le fermentazioni e le pratiche di cantina vengono “benedette dalla luna” come i nostri avi facevano prima di noi. “Come in cielo, così in terra”. Un concetto che mio nonno conosceva molto bene. Il vino di Luigi e Lucia non è stato condizionato da aiuti chimici moderni che nel vino Biologico di oggi abbondano. Non è stato modificato in alcun modo ciò che il creato ha prodotto. La chiamiamo “obbedienza alla natura”. Obbediamo alla Madre di tutti noi, una madre violentata negli anni dalla bramosia di denaro e dalla volontà di “alcuni circoli” di allontanare l’uomo da essa. Un vino “vivo” che sprigiona la vita stessa. Qualche piccolo sussurro abbiamo provato ad esporlo. Che a parlare di vino non basterebbe mai il tempo visto quanto è romantico, appagante e profondo questo racconto. E se sarete colpiti, o solamente curiosi, o sentite qualche “richiamo”, chiamateli pure. Vi sapranno spiegare benissimo cosa state bevendo.
Capecci Roberto”
Proteggere un vino tanto prezioso era per noi d’obbligo. Per questo motivo abbiamo cercato e individuato un prodotto che, soddisfacendo in primis la necessità di protezione, fosse rispettoso verso l’ambiente e non ne sfruttasse le risorse.
Abbiamo trovato NakPack®, imballaggio ecologico per bottiglie, realizzato completamente in cartone FSC®. Anche in questo caso un’azienda italiana per promuovere l’economia nel nostro paese.
E poi la scelta finale. Non spedire! In questo modo abbiamo voluto contribuire NON generando CO2 e NON pesando sulle emissioni che in questo periodo natalizio subiscono inevitabilmente un’impennata. Il nostro vino è un dono a km zero. Viene consegnato direttamente da noi consentendoci in questo modo di godere dei vostri sorrisi e di poter raccontare di questa nostra nuova e meravigliosa esperienza nel mondo della sostenibilità.
Il nostro Natale e sostenibilità quest’anno è così.
Ancora una volta con un occhio rivolto alla sostenibilità abbiamo voluto scegliere prodotti italiani che fossero in linea con l’ambiente.
Con questi presupposti è nata la collaborazione con Roberto Capecci che ha fatto del suo lavoro con la terra un’opera d’arte vera e propria, recuperando vecchie conoscenze, riconoscendo il sacro che c’è nella natura rispettandone tempi e modi. Roberto racconta così la nostra collaborazione
“Per parlare del vino che i nostri amici Luigi e Lucia (CeR) hanno scelto per Voi dobbiamo partire dalla terra dove le pratiche agricole che usiamo riportano la vita su di essa mettendo a dimora inerbimenti ad esempio. Una bassa produzione per ettaro di circa 60 qt che riporta un equilibrio ancestrale tra la capacità del suolo di reintegrare la fertilità che la pianta ruba in un anno di sviluppo dell’uva stessa senza forzare il terreno con concimi chimici. La vendemmia, le fermentazioni e le pratiche di cantina vengono “benedette dalla luna” come i nostri avi facevano prima di noi. “Come in cielo, così in terra”. Un concetto che mio nonno conosceva molto bene. Il vino di Luigi e Lucia non è stato condizionato da aiuti chimici moderni che nel vino Biologico di oggi abbondano. Non è stato modificato in alcun modo ciò che il creato ha prodotto. La chiamiamo “obbedienza alla natura”. Obbediamo alla Madre di tutti noi, una madre violentata negli anni dalla bramosia di denaro e dalla volontà di “alcuni circoli” di allontanare l’uomo da essa. Un vino “vivo” che sprigiona la vita stessa. Qualche piccolo sussurro abbiamo provato ad esporlo. Che a parlare di vino non basterebbe mai il tempo visto quanto è romantico, appagante e profondo questo racconto. E se sarete colpiti, o solamente curiosi, o sentite qualche “richiamo”, chiamateli pure. Vi sapranno spiegare benissimo cosa state bevendo.
Capecci Roberto”
Proteggere un vino tanto prezioso era per noi d’obbligo. Per questo motivo abbiamo cercato e individuato un prodotto che, soddisfacendo in primis la necessità di protezione, fosse rispettoso verso l’ambiente e non ne sfruttasse le risorse.
Abbiamo trovato NakPack®, imballaggio ecologico per bottiglie, realizzato completamente in cartone FSC®. Anche in questo caso un’azienda italiana per promuovere l’economia nel nostro paese.
E poi la scelta finale. Non spedire! In questo modo abbiamo voluto contribuire NON generando CO2 e NON pesando sulle emissioni che in questo periodo natalizio subiscono inevitabilmente un’impennata. Il nostro vino è un dono a km zero. Viene consegnato direttamente da noi consentendoci in questo modo di godere dei vostri sorrisi e di poter raccontare di questa nostra nuova e meravigliosa esperienza nel mondo della sostenibilità.