Nel 2021 Consulenza e Risorse in collaborazione con Farzati SpA, società nella quale CeR detiene una quota di partecipazione, ha avviato un progetto di studio per l’uso della blockchain nella tracciabilità delle carni.
Farzati SpA ha sviluppato la tecnologia BluDev® nata da una visione: creare un’impronta unica e univoca in grado di tracciare e rintracciare un asset proveniente dal mondo reale con sistemi digitali, alla pari dell’impronta digitale dell’essere umano.
Così come le impronte biometriche riconducono ad un individuo, indipendentemente dal suo stato di salute e/o dalla sua età anagrafica, Farzati con le sue tecnologie brevettate è quella di creare l’insieme complesso di informazioni necessarie per generare una bio impronta digitale, da ogni singola materia prima, semilavorato, prodotto finito proveniente dal mondo reale, creando un digital twin in grado di essere tracciato in ogni fase, processo o ciclo di vita sfruttando le funzionalità della blockchain.
Il metodo di lavoro
Il progetto ha previsto il monitoraggio di sette bovini da carne di razza francese Charolaise, sani e di genere maschile. Tutti gli animali sono stati mantenuti nelle stesse condizioni a stabulazione libera.
I bovini saranno assegnati in modo casuale come segue:
a) GRUPPO WELFARE: per tre bovini (età pressoché uguale) è stato selezionato un sistema di stabulazione libera in cui ogni animale aveva 9 m2 pro capite di spazio libero;
b) GRUPPO CONTROLLO: per quattro bovini (età pressoché uguale) è stato selezionato un sistema di stabulazione libera in cui ogni animale aveva 5 m2 pro capite di spazio libero.
Per condurre la ricerca è stata impostate una check-list sulla base dei parametri welfare presi in considerazione da CLASSYFARM/CReNBA/IZSLER del 2020, per valutare:
– pulizia abbeveratoi (in termini di disponibilità dell’acqua e numero di abbeveratoi);
– igiene, pulizia e. gestione degli ambienti di stabulazione;
– presenza di ripari nelle aree esterne non accessibili ai fabbricati;
– tipologia di stabulazione;
– superficie disponibile per il decubito;
– pavimentazione e superficie di decubito;
– numero di posti disponibili in mangiatoia (se l’alimentazione non è ad libitum);
– temperatura ed umidità;
– illuminazione.
Inoltre, sugli animali doveva essere valutato:
– stato di nutrizione degli animali;
– pulizia degli animali;
– lesioni cutanee;
– presenza di zoppie;
– presenza di patologie respiratorie.
Senza voler entrare nel dettaglio dei risultati, le conclusioni hanno, tra l’altro, evidenziato che l’allevamento in esame rientrava nei valori utili a dimostrare che gli animali non sono sottoposti a stress e vivono in condizioni di normale benessere.
Vantaggi della adozione della Blockchain
L’introduzione delle tecnologie innovative e un approccio che risponde ai nuovi approcci della sostenibilità digitale, potrebbe consentire di:
- acquisire un maggior vantaggio competitivo nei confronti dei competitor
- dare delle ottime garanzie agli stakeholder di riferimento
- strutturare un piano di marketing e comunicazione altamente efficace
(sulla base dei risultati ottenuti e notarizzati in blockchain)
- acquisire nuovi clienti
- essere la prima azienda in Italia a realizzare un progetto di simile portata
- implementare il progetto sperimentale facendolo diventare progetto
industriale
- utilizzare tutte le agevolazioni e i finanziamenti messi a disposizione delle
imprese che sviluppano progetti di innovazione tecnologica, digitale e di
sostenibilità ambientale
Conclusioni
Il supporto di Consulenza e Risorse nello sviluppo del progetto di studio, costituendo un team di ricerca che ha potuto monitorare e approfondire diversi aspetti dell’allevamento delle carni, sottolinea l’importanza del ruolo della consulenza nei progetti innovativi.
La combinazione tra competenze e capacità di comprendere le esigenze delle imprese e dei loro mercati costituisce un punto di forza unitamente alle competenze di CeR nell’open innovation e nella creazione di ecosistemi vincenti.
Jubatti, come altre aziende storiche del settore alimentare italiano, hanno l’esigenza di affermare la qualità dei loro processi di allevamento e produzione delle carni. Nello stesso tempo la sempre maggiore attenzione dei consumatori sulla filiera produttive e l’origine dei prodotti alimentari, impone una forte innovazione di processo.
Non da ultimo il progetto, sin dal 2021, ha assunto caratteristiche intrinseche della sostenibilità, in un settore (allevamenti intensivi) oggi più che mai sotto la lente di ingrandimento, per ottenere il miglioramento delle condizioni di vita e la riduzione conseguente di utilizzo di antibiotici.
Nel 2021 Consulenza e Risorse in collaborazione con Farzati SpA, società nella quale CeR detiene una quota di partecipazione, ha avviato un progetto di studio per l’uso della blockchain nella tracciabilità delle carni.
Farzati SpA ha sviluppato la tecnologia BluDev® nata da una visione: creare un’impronta unica e univoca in grado di tracciare e rintracciare un asset proveniente dal mondo reale con sistemi digitali, alla pari dell’impronta digitale dell’essere umano.
Così come le impronte biometriche riconducono ad un individuo, indipendentemente dal suo stato di salute e/o dalla sua età anagrafica, Farzati con le sue tecnologie brevettate è quella di creare l’insieme complesso di informazioni necessarie per generare una bio impronta digitale, da ogni singola materia prima, semilavorato, prodotto finito proveniente dal mondo reale, creando un digital twin in grado di essere tracciato in ogni fase, processo o ciclo di vita sfruttando le funzionalità della blockchain.
Il metodo di lavoro
Il progetto ha previsto il monitoraggio di sette bovini da carne di razza francese Charolaise, sani e di genere maschile. Tutti gli animali sono stati mantenuti nelle stesse condizioni a stabulazione libera.
I bovini saranno assegnati in modo casuale come segue:
a) GRUPPO WELFARE: per tre bovini (età pressoché uguale) è stato selezionato un sistema di stabulazione libera in cui ogni animale aveva 9 m2 pro capite di spazio libero;
b) GRUPPO CONTROLLO: per quattro bovini (età pressoché uguale) è stato selezionato un sistema di stabulazione libera in cui ogni animale aveva 5 m2 pro capite di spazio libero.
Per condurre la ricerca è stata impostate una check-list sulla base dei parametri welfare presi in considerazione da CLASSYFARM/CReNBA/IZSLER del 2020, per valutare:
– pulizia abbeveratoi (in termini di disponibilità dell’acqua e numero di abbeveratoi);
– igiene, pulizia e. gestione degli ambienti di stabulazione;
– presenza di ripari nelle aree esterne non accessibili ai fabbricati;
– tipologia di stabulazione;
– superficie disponibile per il decubito;
– pavimentazione e superficie di decubito;
– numero di posti disponibili in mangiatoia (se l’alimentazione non è ad libitum);
– temperatura ed umidità;
– illuminazione.
Inoltre, sugli animali doveva essere valutato:
– stato di nutrizione degli animali;
– pulizia degli animali;
– lesioni cutanee;
– presenza di zoppie;
– presenza di patologie respiratorie.
Senza voler entrare nel dettaglio dei risultati, le conclusioni hanno, tra l’altro, evidenziato che l’allevamento in esame rientrava nei valori utili a dimostrare che gli animali non sono sottoposti a stress e vivono in condizioni di normale benessere.
Vantaggi della adozione della Blockchain
L’introduzione delle tecnologie innovative e un approccio che risponde ai nuovi approcci della sostenibilità digitale, potrebbe consentire di:
- acquisire un maggior vantaggio competitivo nei confronti dei competitor
- dare delle ottime garanzie agli stakeholder di riferimento
- strutturare un piano di marketing e comunicazione altamente efficace
(sulla base dei risultati ottenuti e notarizzati in blockchain)
- acquisire nuovi clienti
- essere la prima azienda in Italia a realizzare un progetto di simile portata
- implementare il progetto sperimentale facendolo diventare progetto
industriale
- utilizzare tutte le agevolazioni e i finanziamenti messi a disposizione delle
imprese che sviluppano progetti di innovazione tecnologica, digitale e di
sostenibilità ambientale
Conclusioni
Il supporto di Consulenza e Risorse nello sviluppo del progetto di studio, costituendo un team di ricerca che ha potuto monitorare e approfondire diversi aspetti dell’allevamento delle carni, sottolinea l’importanza del ruolo della consulenza nei progetti innovativi.
La combinazione tra competenze e capacità di comprendere le esigenze delle imprese e dei loro mercati costituisce un punto di forza unitamente alle competenze di CeR nell’open innovation e nella creazione di ecosistemi vincenti.
Jubatti, come altre aziende storiche del settore alimentare italiano, hanno l’esigenza di affermare la qualità dei loro processi di allevamento e produzione delle carni. Nello stesso tempo la sempre maggiore attenzione dei consumatori sulla filiera produttive e l’origine dei prodotti alimentari, impone una forte innovazione di processo.
Non da ultimo il progetto, sin dal 2021, ha assunto caratteristiche intrinseche della sostenibilità, in un settore (allevamenti intensivi) oggi più che mai sotto la lente di ingrandimento, per ottenere il miglioramento delle condizioni di vita e la riduzione conseguente di utilizzo di antibiotici.