I consumatori sono sempre più attenti alla qualità dei cibi che finiscono sulle loro tavole. Secondo recenti statistiche, otto persone su dieci chiedono ai brand del settore agroalimentare maggiore trasparenza sui prodotti venduti.
In particolare, uno studio del 2020 condotto da IBM in collaborazione con la National Retail Federation (NRF) evidenzia come la scelta del brand da parte del cliente dipenda dall’aderenza del marchio a valori come trasparenza, sostenibilità e coerenza più che dalla convenienza in termini di prezzo.
Il 79% dei consumatori è infatti attento alle certificazioni di provenienza dei prodotti e alla loro tracciabilità lungo tutta la filiera. Legge con attenzione le etichette e cerca informazioni dettagliate sull’origine e le qualità organolettiche degli alimenti perché vuole la certezza di acquistare e consumare cibi sani e di qualità per i quali è disposto a pagare il giusto prezzo.
Fonte: Meet the 2020 consumers driving change (IBM & RFN 2020)
Tuttavia, l’eventualità di incappare in frodi alimentari e l’incapacità di valutare in modo oggettivo la qualità e lavorazioni del prodotto lungo tutta la filiera rende i consumatori diffidenti.
Gruppo Jubatti ha saputo cogliere e interpretare queste esigenze da parte dei consumatori e individuato, grazie a Consulenza e Risorse, una linea d’azione strategica per sviluppare un nuovo modello di tracciabilità agroalimentare per la carne bovina in blockchain.
L’obiettivo del progetto, individuato a Settembre 2019 e posticipato a causa della pandemia Covid-19, è quello di garantire, dopo lo sviluppo di un PoC aziendale, una tracciabilità trasparente lungo tutta la filiera di produzione aziendale e garantire la la qualità oggettiva e percepita da parte dei consumatori del prodotto finale.
Avvio e fasi del progetto di tracciabilità della carne bovina in blockchain con Gruppo Jubatti
Il Gruppo Jubatti, realtà attiva dal 1945 seleziona e lavora carni di altissima qualità ponendo la massima attenzione ad ogni fase della filiera, coniugando varietà ed eccellenza dell’offerta.
Oltre alle tipiche carni regionali italiane, Gruppo Jubatti guarda oltreoceano offrendo tagli tipici del barbeque americano già approvati dalla KCBS, la più grande associazione mondiale di BBQ, e ha deciso di guardare al futuro avvalendosi della tecnologia blockchain per garantire il massimo della trasparenza ai propri clienti e consumatori.
L’interpretazione di questa esigenza aziendale è stata poi trasformata in una piano strategico e operativo grazie all’interno del team di professionisti di Consulenza e Risorse che hanno sviluppato in sinergia con Gruppo Jubatti un primo Proof of Concept dedicato alla carne bovina.
Il progetto è stato avviato lo scorso Maggio 2021 e sarà seguito da un team composto da otto professionisti del comitato tecnico scientifico CeR e aziende partner, tra cui Giorgio Ciardella founder di Farzati Tech e responsabile del progetto con Gruppo Jubatti.
Previa analisi del contesto strategico di Gruppo Jubatti e filiera aziendale, la tecnologia BluDev® è stata ritenuta dal comitato tecnico scientifico di Consulenza e Risorse la soluzione più idonea per raggiungere gli obiettivi del Gruppo Jubatti.
Sviluppata dal partner di CeR, Farzati Tech, BluDev® ricorre a tecnologie brevettate e all’avanguardia in grado di individuare l’origine unica dei prodotti e di categorizzarli creando per ciascuno di essi un’impronta digitale (Bio Finger Print), fino all’assegnazione del foodpassport®, certificato tramite blockchain.
Il foodpassport® raccoglie e conserva in un ID digitale unico tutte le caratteristiche verificate e certificate di un prodotto, consultabili dal consumatore in qualsiasi momento tramite Qr Code.
Il foodpassport® è utile non solo per i consumatori, ma anche per i rivenditori offrendo a quest’ultimi l’opportunità di accedere facilmente a un’enorme quantità di informazioni certificate e sicure e di soddisfare le aspettative della domanda incrementando i loro profitti, poiché i consumatori sono disposti a pagare di più se sono tranquilli sulla qualità dei prodotti.
A fronte di tale certezza e data la pervasività del digitale nella vita quotidiana di ogni persona, avvalersi di un sistema tecnologico brevettato ed efficiente può rivelarsi un vantaggio competitivo per i brand del settore agrifood.
La collaborazione tra Gruppo Jubatti e Consulenza e Risorse Srl si sviluppa proprio sulla base di tale consapevolezza, con l’obiettivo preciso da parte del Gruppo Jubatti di garantire ai clienti la massima trasparenza sulla provenienza delle carni lavorate, tramite l’accesso a una piattaforma unica all’interno della quale poter consultare facilmente i dati relativi ai prodotti, controllando il loro ciclo di vita dall’origine alla tavola.
Porre le giuste basi per un percorso di crescita sostenibile
Il PoC ha un obiettivo particolarmente importante per il Gruppo Jubatti perché non ha una lettura esclusiva di marketing come accade a volte nei progetti con contenuti altamente tecnologici. Si prefigge, oltre a questo, di rendere fruibili, certi e immutabili i dati di alcune razze bovine, dall’età di circa sei mesi sino al confezionamento dando le corrette e verificabili informazioni sui vari stati di avanzamento della produzione delle loro carni.
Esigenza scaturita dal fatto che il Gruppo Jubatti sta seguendo da anni un percorso votato alla sostenibilità ambientale, all’efficientamento energetico e all’economia circolare attraverso il riutilizzo di scarti di lavorazione e packaging riciclabile.
In un tale contesto aziendale risulta quindi imprescindibile certificare e valorizzare la lavorazione di materie prime alimentari lungo tutta la supply chain aziendale sia per tutelare il consumatore ma soprattutto per proseguire e aumentare l’impatto di processi d’innovazione aziendali green e sostenibili, includendo anche la tutela del benessere degli animali coinvolti.
Le prime fasi del PoC sono state già avviate e condivideremo sempre sul nostro blog ulteriori aggiornamenti relativi allo svolgimento del PoC, risultati finali e impatto sul contesto e processi aziendali del Gruppo Jubatti, includendo future prospettive di crescita.
I consumatori sono sempre più attenti alla qualità dei cibi che finiscono sulle loro tavole. Secondo recenti statistiche, otto persone su dieci chiedono ai brand del settore agroalimentare maggiore trasparenza sui prodotti venduti.
In particolare, uno studio del 2020 condotto da IBM in collaborazione con la National Retail Federation (NRF) evidenzia come la scelta del brand da parte del cliente dipenda dall’aderenza del marchio a valori come trasparenza, sostenibilità e coerenza più che dalla convenienza in termini di prezzo.
Il 79% dei consumatori è infatti attento alle certificazioni di provenienza dei prodotti e alla loro tracciabilità lungo tutta la filiera. Legge con attenzione le etichette e cerca informazioni dettagliate sull’origine e le qualità organolettiche degli alimenti perché vuole la certezza di acquistare e consumare cibi sani e di qualità per i quali è disposto a pagare il giusto prezzo.
Fonte: Meet the 2020 consumers driving change (IBM & RFN 2020)
Tuttavia, l’eventualità di incappare in frodi alimentari e l’incapacità di valutare in modo oggettivo la qualità e lavorazioni del prodotto lungo tutta la filiera rende i consumatori diffidenti.
Gruppo Jubatti ha saputo cogliere e interpretare queste esigenze da parte dei consumatori e individuato, grazie a Consulenza e Risorse, una linea d’azione strategica per sviluppare un nuovo modello di tracciabilità agroalimentare per la carne bovina in blockchain.
L’obiettivo del progetto, individuato a Settembre 2019 e posticipato a causa della pandemia Covid-19, è quello di garantire, dopo lo sviluppo di un PoC aziendale, una tracciabilità trasparente lungo tutta la filiera di produzione aziendale e garantire la la qualità oggettiva e percepita da parte dei consumatori del prodotto finale.
Avvio e fasi del progetto di tracciabilità della carne bovina in blockchain con Gruppo Jubatti
Il Gruppo Jubatti, realtà attiva dal 1945 seleziona e lavora carni di altissima qualità ponendo la massima attenzione ad ogni fase della filiera, coniugando varietà ed eccellenza dell’offerta.
Oltre alle tipiche carni regionali italiane, Gruppo Jubatti guarda oltreoceano offrendo tagli tipici del barbeque americano già approvati dalla KCBS, la più grande associazione mondiale di BBQ, e ha deciso di guardare al futuro avvalendosi della tecnologia blockchain per garantire il massimo della trasparenza ai propri clienti e consumatori.
L’interpretazione di questa esigenza aziendale è stata poi trasformata in una piano strategico e operativo grazie all’interno del team di professionisti di Consulenza e Risorse che hanno sviluppato in sinergia con Gruppo Jubatti un primo Proof of Concept dedicato alla carne bovina.
Il progetto è stato avviato lo scorso Maggio 2021 e sarà seguito da un team composto da otto professionisti del comitato tecnico scientifico CeR e aziende partner, tra cui Giorgio Ciardella founder di Farzati Tech e responsabile del progetto con Gruppo Jubatti.
Previa analisi del contesto strategico di Gruppo Jubatti e filiera aziendale, la tecnologia BluDev® è stata ritenuta dal comitato tecnico scientifico di Consulenza e Risorse la soluzione più idonea per raggiungere gli obiettivi del Gruppo Jubatti.
Sviluppata dal partner di CeR, Farzati Tech, BluDev® ricorre a tecnologie brevettate e all’avanguardia in grado di individuare l’origine unica dei prodotti e di categorizzarli creando per ciascuno di essi un’impronta digitale (Bio Finger Print), fino all’assegnazione del foodpassport®, certificato tramite blockchain.
Il foodpassport® raccoglie e conserva in un ID digitale unico tutte le caratteristiche verificate e certificate di un prodotto, consultabili dal consumatore in qualsiasi momento tramite Qr Code.
Il foodpassport® è utile non solo per i consumatori, ma anche per i rivenditori offrendo a quest’ultimi l’opportunità di accedere facilmente a un’enorme quantità di informazioni certificate e sicure e di soddisfare le aspettative della domanda incrementando i loro profitti, poiché i consumatori sono disposti a pagare di più se sono tranquilli sulla qualità dei prodotti.
A fronte di tale certezza e data la pervasività del digitale nella vita quotidiana di ogni persona, avvalersi di un sistema tecnologico brevettato ed efficiente può rivelarsi un vantaggio competitivo per i brand del settore agrifood.
La collaborazione tra Gruppo Jubatti e Consulenza e Risorse Srl si sviluppa proprio sulla base di tale consapevolezza, con l’obiettivo preciso da parte del Gruppo Jubatti di garantire ai clienti la massima trasparenza sulla provenienza delle carni lavorate, tramite l’accesso a una piattaforma unica all’interno della quale poter consultare facilmente i dati relativi ai prodotti, controllando il loro ciclo di vita dall’origine alla tavola.
Porre le giuste basi per un percorso di crescita sostenibile
Il PoC ha un obiettivo particolarmente importante per il Gruppo Jubatti perché non ha una lettura esclusiva di marketing come accade a volte nei progetti con contenuti altamente tecnologici. Si prefigge, oltre a questo, di rendere fruibili, certi e immutabili i dati di alcune razze bovine, dall’età di circa sei mesi sino al confezionamento dando le corrette e verificabili informazioni sui vari stati di avanzamento della produzione delle loro carni.
Esigenza scaturita dal fatto che il Gruppo Jubatti sta seguendo da anni un percorso votato alla sostenibilità ambientale, all’efficientamento energetico e all’economia circolare attraverso il riutilizzo di scarti di lavorazione e packaging riciclabile.
In un tale contesto aziendale risulta quindi imprescindibile certificare e valorizzare la lavorazione di materie prime alimentari lungo tutta la supply chain aziendale sia per tutelare il consumatore ma soprattutto per proseguire e aumentare l’impatto di processi d’innovazione aziendali green e sostenibili, includendo anche la tutela del benessere degli animali coinvolti.
Le prime fasi del PoC sono state già avviate e condivideremo sempre sul nostro blog ulteriori aggiornamenti relativi allo svolgimento del PoC, risultati finali e impatto sul contesto e processi aziendali del Gruppo Jubatti, includendo future prospettive di crescita.