Il 2020 si apre con un piano di strumenti agevolativi capaci di sostenere nuovi progetti di crescita e innovazione nelle imprese italiane.
L’obiettivo è, da un lato, di aumentare l’accesso al credito di micro, piccole e medie imprese e delle startup altamente innovative; dall’altro di agevolare la ricerca, lo sviluppo e l’innovazione attraverso le misure fiscali e finanziarie promosse dal governo.
Le misure supportano tutti i soggetti interessati allo sviluppo interno al piano Industria 4.0, alla transizione ecologica ed alla tutela del Made in Italy.
Le prime grandi novità arrivano dalla legge di Bilancio 2020, che ha visto una revisione delle misure agevolative fiscali a favore dell’innovazione.
Vengono infatti ridotte le aliquote del credito d’imposta per la ricerca e sviluppo, ma le sue applicazioni sono molto più ampie, riconfermando anche la sfera della formazione 4.0, aspetto fondamentale per improntare una strategia di sviluppo delle risorse umane attenta ad acquisire nuove e fondamentali competenze e aumentare la competitività.
Al contempo, il MiSE ha predisposto cinque bandi e 50 milioni di euro per micro e PMI, università ed enti di ricerca, per tutelare brevetti, marchi, disegni e per il trasferimento tecnologico delle attività di R&D.
Non mancano percorsi strutturati appositamente per le startup: Invitalia ripropone Smart&Start 2020 per programmi in economia digitale, intelligenza artificiale, Blockchain e Internet of things.
Il 2020 si caratterizza anche per iniziative attente all’economia circolare. L’esempio viene dalla Regione Marche, che ha stanziato 1,9 milioni di euro per progetti di riciclo ed eco-design.
Nuovo credito d’imposta 2020
Nella legge di Bilancio 2020 sono stati profondamente modificati gli incentivi del piano industria 4.0. L’esigenza del legislatore è stata quella di avere una misura più ad ampio raggio rispetto al passato, coprendo gli investimenti in transizione ecologica, ricerca e design Made in Italy.
Vengono meno il super e l’iper ammortamento, sostituiti da due crediti d’imposta a misura variabile.
Il credito d’imposta sulle attività R&D si estende anche a processi di innovazione, transizione ecologica e design Made in Italy, ma prevede una riduzione delle aliquote: scompare il confronto con gli anni passati e le aliquote presentano un calo, a seconda dei casi, dal 6% al 12%, cambiando la base su cui viene calcolato il credito.
Anche il credito d’imposta sulle attività di formazione 4.0 è stato esteso a tutto il 2020 e viene introdotta una maggiorazione pari al 60% per le attività destinate a lavoratori svantaggiati e ultra svantaggiati.
In aggiunta, la stipula e il deposito dei contratti collettivi aziendali o territoriali presso l’Ispettorato territoriale del lavoro competente non saranno più necessari.
I nuovi bandi del Ministero dello Sviluppo Economico (MiSE)
La tutela della proprietà intellettuale è un’esigenza imprescindibile degli imprenditori, dettata dall’urgenza di rendere le proprie idee competitive ed elevare nel tempo il loro valore. Specialmente micro, piccole e medie imprese devono cercare più soluzioni per reperire le disponibilità finanziarie utili a proteggere giuridicamente i progetti altamente innovativi.
Da questa necessità, il MISE ha messo a disposizione 50 milioni di euro per micro e PMI, ma anche per università ed enti di ricerca, che vogliono valorizzare brevetti, marchi, disegni e per il trasferimento tecnologico delle attività di ricerca e sviluppo.
Le procedure di concessione sono cinque. Tre bandi interessano micro e PMI per l’acquisto di servizi:
- Brevetti+ Il finanziamento viene erogato per la valorizzazione economica di un brevetto. La dotazione è di 21,8 milioni di euro e le domande possono essere presentate dal 30 gennaio 2020. Al bando possono partecipare anche le start up innovative.
- Disegni+4 È volto alla valorizzazione di disegni e modelli registrati a decorrere dal primo gennaio 2018. La dotazione è di 13 milioni di euro e il bando sarà attivo dal 27 febbraio 2020.
- Marchi+3 Il bando riconosce l’acquisto di servizi per la registrazione di marchi europei e internazionali. La dotazione è di 3,5 milioni di euro e le domande partiranno dal 30 marzo 2020.
I restanti due finanziamenti sono rivolti ad università ed enti pubblici di ricerca:
- Bando Poc, per progetti Proof of Concept (PoC) destinati alla valorizzazione dei brevetti. Sono previsti 5,3 milioni di euro e le domande vanno presentate dal 13 gennaio al 27 febbraio 2020.
- Bando Utt, utile per il potenziamento del trasferimento tecnologico. Sono stati destinati 7 milioni di euro e le richieste di accesso sono partite il 16 dicembre 2019. Scadranno il 14 febbraio 2020.
Smart&Start Italia
Smart&Start Italia è uno strumento che è stato previsto dal MiSE per promuovere la nuova imprenditorialità. Il bando di Invitalia è stato recentemente aggiornato e modificato, per sostenere le start up italiane e straniere (con sede in Italia) con progetti in economia digitale, intelligenza artificiale, Blockchain e Internet of things.
Smart&Start Italia ha un fondo di circa 90 milioni di euro, finalizzato al finanziamento per l’erogazione di servizi di alto contenuto tecnologico e innovativo per le esigenze produttive di impresa. Previsti finanziamenti anche per il potenziamento di personale e collaboratori, qualora le risorse umane siano funzionali alla realizzazione del piano d’impresa.
I piani d’impresa possono prevedere persino la possibilità di collaborazioni con organismi di ricerca, incubatori e acceleratori d’impresa e Digital Innovation Hub.
Gli incentivi vanno da un importo compreso tra i 100.000 euro e 1,5 milioni di euro consistenti in finanziamenti agevolati senza interessi e/o con servizi di tutoraggio tecnico-gestionale.
Bando economia circolare per le imprese marchigiane
La Regione Marche ha lanciato una call dedicata ai partenariati di imprese marchigiane per sviluppare progetti di riciclo ed eco-design.
La Giunta ha approvato un bando da 1.900.000 euro, con finanziamenti a fondo perduto destinati a programmi di investimento in riciclo, riutilizzo e progettazione ecocompatibile.
Sono interessate dal provvedimento tutte le realtà regionali che vogliono avviare un programma seguendo le principali tematiche dell’economia circolare. Tra queste:
- Riutilizzo e riciclo di materiali compositi e/o altri materiali plastici
- Eco-design e nuovi modelli di business applicati ai settori dell’arredo, del Made in Italy e del packaging
- Trattamento e valorizzazione di scarti organici e inorganici, anche attraverso approcci di digitalizzazione e simbiosi industriale.
Il bando, che favorisce anche il partenariato con enti scientifici, rimarrà aperto dal 9 gennaio al 9 marzo 2020. Le agevolazioni copriranno dal 10% al 50% dell’investimento totale.
Bando per progetti di innovazione digitale nelle PMI per la regione Lazio
L’obiettivo è quello di rafforzare la competitività del sistema produttivo del territorio sostenendo progetti di innovazione digitale che, secondo quanto affermato dall’“Agenda Digitale Europea”, e la “Strategia Nazionale per la Crescita Digitale” facilitino e rendano possibile la trasformazione aziendale di processo e di prodotto.
Sono previsti contributi a fondo perduto del 40% (con un ammontare massimo di Euro 200.000,00) per le PMI in forma singola e aggregata, con capacità amministrativa, finanziaria e operativa necessaria a completare il progetto, e liberi professionisti, a sostegno di progetti di innovazione digitale riguardanti l’introduzione di tecnologie digitali e di soluzioni ICT che sostengano la trasformazione aziendale di processo e di prodotto.
La valutazione dei progetti di innovazione digitale avverrà a sportello. Le prime domande saranno accolte il 4 Marzo 2020 e il termine per la presentazione è fissato per il 21 Aprile 2020.
Abruzzo. POR FESR 2014/2020. Misura 3.1.1. Contributo a fondo perduto fino al 50% per investimenti in attrezzature e macchinari, impianti e R&D
L’obiettivo dell’agevolazione è quello di promuovere gli investimenti in innovazione delle PMI abruzzesi sostenendo lo sviluppo di nuovi prodotti e/o servizi che rappresentino una novità per l’impresa e/o per il mercato. La misura 3.1.1 include anche l’aggiornamento e l’innovazione dei processi produttivi aziendali.
I beneficiari saranno PMI e micro imprese nell’area geografica della regione Abruzzo nei seguenti comparti produttivi:
- Agroindustria
- Agroalimentare
- Artigianato
- Commercio
- Industria
- Servizi no profit
La dotazione finanziaria totale a disposizione è pari a Euro 5.600.000,00.
Accederanno in modo prioritario le proposte progettuali volte all’implementazione di un nuovo prodotto per l’impresa e/o per il mercato e l’innovazione del processo produttivo già avviato. I costi finanziabili sono:
- Acquisto di macchinari, impianti ed attrezzature varie;
- Opere murarie ed impiantistiche;
- Programmi informatici, brevetti, licenze, know-how e conoscenze tecniche non brevettate;
- Servizi di consulenza;
- Perizia giurata;
- Fideiussione bancaria o polizza assicurativa.
Il bando è in fase di attivazione e verranno presto presentate tempistiche e modalità di presentazione delle domande di ammissione a questa pagina.
Fondimpresa
Obiettivo dell’agevolazione è il finanziamento di piani condivisi per la formazione dei lavoratori delle aziende aderenti al Fondo impegnati in un progetto o un intervento di innovazione digitale e/o tecnologica di prodotto e/o di processo.
La dotazione finanziaria stanziata è di 20.000.000 € ed è suddivisa tra le seguenti macro-aree:
- A- Piani con aziende aderenti beneficiarie del NORD (Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Provincia di Trento, Provincia di Bolzano). La dotazione finanziaria prevista è di 7.880.000,00 €.
- B – Piani con aziende aderenti beneficiarie del CENTRO (Emilia Romagna, Toscana, Marche, Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise). La dotazione finanziaria prevista è di 5.190.000,00 €.
- C – Piani con aziende aderenti beneficiarie del SUD E ISOLE (Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna). La dotazione finanziaria prevista è di 3.850.000,00 €.
- D – Piani con aziende aderenti beneficiarie di due o tre MACRO-AREE. La dotazione finanziaria prevista è di 3.080.000,00 €.
Le domande di finanziamento dovranno pervenire, a pena di inammissibilità, a partire dalle ore 9.00 del 17 dicembre 2019 fino alle ore 13.00 del 19 maggio 2020.
Blockers lancia la open call per start up che sviluppano servizi di blockchain/DLTS
Entro il 16 Marzo è possibile partecipare alle open call lanciate da Blockers. I destinatari sono Start up che lavorano con Blockchain/DLTs e che riescono a coinvolgere un loro cliente finale PMI nello sviluppo di un progetto su tecnologia blockchain.
Si darà priorità alle candidature di progetti attinenti i seguenti settori:
- Industria 4.0
- Trasporti e mobilità
- Food & Retail
- Media
- Legale
- Salute
Sono previste ben tre tipologie di agevolazioni cumulative che sono:
- 3.000 € se si è selezionati tra i 18 partecipanti a un evento con Pitching session e a un Blockhaton tra Maggio e Giugno 2020.
- 30.000 € per 12 aziende selezionate tra le 18 precedenti ed erogati tra Luglio e Dicembre al raggiungimento delle KPI concordate.
- 17.000 € e 13.000 Euro per le 2 proposte migliori selezionata alla fine dell’implementazione a Gennaio 2021.
Puoi trovare tutte le informazioni sulle open call lanciata da Blockers a questo link.
Aggiornamenti sui nuovi crediti d’imposta e voucher innovation manager
L’Agenzia delle Entrate ha confermato che si potranno utilizzare i nuovi crediti d’imposta per l’acquisto di beni strumentali già dal gennaio dell’anno successivo a quello dell’entrata in funzione dei beni, o della loro interconnessione nel caso dei beni 4.0.
Grazie alla risoluzione n. 110/E del 31/12/2019 infatti non bisogna più aspettare l’emergere del credito dalla presentazione della dichiarazione dei redditi, come previsto dal Decreto fiscale.
Novità rilevanti anche dal voucher Innovation Manager. Il MiSE ha annunciato la firma del decreto che aumenta la dotazione finanziaria dell’agevolazione dedicata agli Innovation Manager accreditati per fornire consulenza in innovazione a micro-imprese, PMI e reti d’imprese.
Ciò ha comportato che ben 1.784 domande aggiuntive sono state accolte e le prime 1831 domande hanno già ottenuto 50 milioni di euro.
Qui puoi trovare L’elenco completo delle imprese finanziabili (selezionate sulla base dell’ordine cronologico di presentazione delle istanze, dell’ammontare delle risorse disponibili e dell’applicazione delle riserve) che è stato pubblicato lo scorso 20 dicembre.
Stanziati, dalla regione Veneto 13 milioni per rendere le PMI più green e sostenibili
La regione Veneto ha stanziato 13 milioni per incentivare le PMI ad essere più ecosostenibili. Il bando è sottoscrivibile dal 15 aprile sino al 10 settembre 2020. I contributi, per il 30% a fondo perduto, sono rivolti a piani di investimento finalizzati alla riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas climalteranti tramite:
- il monitoraggio continuo dei flussi energetici e l’elaborazione delle buone prassi aziendali
- l’installazione di impianti ad alta efficienza, di sistemi e componenti in grado di contenere i consumi energetici nei processi produttivi
- l’utilizzo di energia recuperata dai cicli produttivi
- l’installazione di impianti di produzione di energia da fonte rinnovabile per l’autoconsumo
- la cogenerazione industriale
- gli interventi di efficientamento energetico di immobili produttivi
- la realizzazione di audit energetici
Per poter usufruire dei fondi, il programma di investimento deve essere di almeno 80.000€. L’erogazione dei sovvenzionamenti può avvenire per il 40% tramite anticipo oppure con acconto e saldo secondo gli stati di avanzamento del progetto.
Qui puoi scaricare tutti gli allegati relativi al bando.
Regione Lombardia: agevolazioni per diagnosi energetiche e ISO 50001
L’agevolazione attivata tramite l’utilizzo di fondi fondi POR-FESR 2014-2020 prevede incentivi per le PMI nella realizzazione di diagnosi energetiche o aderire alla norma ISO 50001. La dotazione finanziaria prevista è di € 2.238.750,00.
Le imprese possono presentare piani relativi a diagnosi energetica e adozione ISO 50001 per un massimo di 10 sedi operative. Il limite di contribuzione è al 50%: quindi spese massime 16.000€ per la diagnosi e 32.000€ per la ISO.
L’assegnazione del contributo avverrà secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande: quindi è fondamentale prepararsi all’apertura delle iscrizioni che avverrà online alle ore 10:00 del 24/02/2020 e terminerà alle ore 16:00 del 31/03/2022.
Per Consulenza e Risorse la sostenibilità è un concetto centrale in ogni piano di sviluppo aziendale.
Per creare un valore spendibile, sosteniamo le aziende nel costruire una sostenibilità finanziaria ai progetti di ricerca, sviluppo e innovazione, orientandole nel ricco panorama degli strumenti agevolativi a disposizione e supportandole nel reperire finanza per generare innovazione.
Questa è la nostra specialità. Il nostro comitato tecnico scientifico è formato da esperti in blockchain, open innovation, industria 4.0, finanziamenti europei, agevolazioni fiscali e finanzarie. Esperti che si relazionano con un esteso e qualificato network di start up, università e centri di ricerca, per creare sinergie ad alto valore aggiunto.
Monitoriamo costantemente le soluzioni finanziarie disponibili sia in Italia che all’estero, sia per le PMI e start up sia che per le grandi imprese.
Se desideri ricevere supporto e assistenza per accedere alle agevolazioni fiscali e finanziarie che ti abbiamo illustrato il nostro team di esperti è a tua disposizione.
Compila il form che trovi a questa pagina per maggiori informazioni e per ricevere supporto per accedere ai bandi e alle agevolazioni che ti abbiamo segnalato. Non perdere questa opportunità!
Il 2020 si apre con un piano di strumenti agevolativi capaci di sostenere nuovi progetti di crescita e innovazione nelle imprese italiane.
L’obiettivo è, da un lato, di aumentare l’accesso al credito di micro, piccole e medie imprese e delle startup altamente innovative; dall’altro di agevolare la ricerca, lo sviluppo e l’innovazione attraverso le misure fiscali e finanziarie promosse dal governo.
Le misure supportano tutti i soggetti interessati allo sviluppo interno al piano Industria 4.0, alla transizione ecologica ed alla tutela del Made in Italy.
Le prime grandi novità arrivano dalla legge di Bilancio 2020, che ha visto una revisione delle misure agevolative fiscali a favore dell’innovazione.
Vengono infatti ridotte le aliquote del credito d’imposta per la ricerca e sviluppo, ma le sue applicazioni sono molto più ampie, riconfermando anche la sfera della formazione 4.0, aspetto fondamentale per improntare una strategia di sviluppo delle risorse umane attenta ad acquisire nuove e fondamentali competenze e aumentare la competitività.
Al contempo, il MiSE ha predisposto cinque bandi e 50 milioni di euro per micro e PMI, università ed enti di ricerca, per tutelare brevetti, marchi, disegni e per il trasferimento tecnologico delle attività di R&D.
Non mancano percorsi strutturati appositamente per le startup: Invitalia ripropone Smart&Start 2020 per programmi in economia digitale, intelligenza artificiale, Blockchain e Internet of things.
Il 2020 si caratterizza anche per iniziative attente all’economia circolare. L’esempio viene dalla Regione Marche, che ha stanziato 1,9 milioni di euro per progetti di riciclo ed eco-design.
Nuovo credito d’imposta 2020
Nella legge di Bilancio 2020 sono stati profondamente modificati gli incentivi del piano industria 4.0. L’esigenza del legislatore è stata quella di avere una misura più ad ampio raggio rispetto al passato, coprendo gli investimenti in transizione ecologica, ricerca e design Made in Italy.
Vengono meno il super e l’iper ammortamento, sostituiti da due crediti d’imposta a misura variabile.
Il credito d’imposta sulle attività R&D si estende anche a processi di innovazione, transizione ecologica e design Made in Italy, ma prevede una riduzione delle aliquote: scompare il confronto con gli anni passati e le aliquote presentano un calo, a seconda dei casi, dal 6% al 12%, cambiando la base su cui viene calcolato il credito.
Anche il credito d’imposta sulle attività di formazione 4.0 è stato esteso a tutto il 2020 e viene introdotta una maggiorazione pari al 60% per le attività destinate a lavoratori svantaggiati e ultra svantaggiati.
In aggiunta, la stipula e il deposito dei contratti collettivi aziendali o territoriali presso l’Ispettorato territoriale del lavoro competente non saranno più necessari.
I nuovi bandi del Ministero dello Sviluppo Economico (MiSE)
La tutela della proprietà intellettuale è un’esigenza imprescindibile degli imprenditori, dettata dall’urgenza di rendere le proprie idee competitive ed elevare nel tempo il loro valore. Specialmente micro, piccole e medie imprese devono cercare più soluzioni per reperire le disponibilità finanziarie utili a proteggere giuridicamente i progetti altamente innovativi.
Da questa necessità, il MISE ha messo a disposizione 50 milioni di euro per micro e PMI, ma anche per università ed enti di ricerca, che vogliono valorizzare brevetti, marchi, disegni e per il trasferimento tecnologico delle attività di ricerca e sviluppo.
Le procedure di concessione sono cinque. Tre bandi interessano micro e PMI per l’acquisto di servizi:
- Brevetti+ Il finanziamento viene erogato per la valorizzazione economica di un brevetto. La dotazione è di 21,8 milioni di euro e le domande possono essere presentate dal 30 gennaio 2020. Al bando possono partecipare anche le start up innovative.
- Disegni+4 È volto alla valorizzazione di disegni e modelli registrati a decorrere dal primo gennaio 2018. La dotazione è di 13 milioni di euro e il bando sarà attivo dal 27 febbraio 2020.
- Marchi+3 Il bando riconosce l’acquisto di servizi per la registrazione di marchi europei e internazionali. La dotazione è di 3,5 milioni di euro e le domande partiranno dal 30 marzo 2020.
I restanti due finanziamenti sono rivolti ad università ed enti pubblici di ricerca:
- Bando Poc, per progetti Proof of Concept (PoC) destinati alla valorizzazione dei brevetti. Sono previsti 5,3 milioni di euro e le domande vanno presentate dal 13 gennaio al 27 febbraio 2020.
- Bando Utt, utile per il potenziamento del trasferimento tecnologico. Sono stati destinati 7 milioni di euro e le richieste di accesso sono partite il 16 dicembre 2019. Scadranno il 14 febbraio 2020.
Smart&Start Italia
Smart&Start Italia è uno strumento che è stato previsto dal MiSE per promuovere la nuova imprenditorialità. Il bando di Invitalia è stato recentemente aggiornato e modificato, per sostenere le start up italiane e straniere (con sede in Italia) con progetti in economia digitale, intelligenza artificiale, Blockchain e Internet of things.
Smart&Start Italia ha un fondo di circa 90 milioni di euro, finalizzato al finanziamento per l’erogazione di servizi di alto contenuto tecnologico e innovativo per le esigenze produttive di impresa. Previsti finanziamenti anche per il potenziamento di personale e collaboratori, qualora le risorse umane siano funzionali alla realizzazione del piano d’impresa.
I piani d’impresa possono prevedere persino la possibilità di collaborazioni con organismi di ricerca, incubatori e acceleratori d’impresa e Digital Innovation Hub.
Gli incentivi vanno da un importo compreso tra i 100.000 euro e 1,5 milioni di euro consistenti in finanziamenti agevolati senza interessi e/o con servizi di tutoraggio tecnico-gestionale.
Bando economia circolare per le imprese marchigiane
La Regione Marche ha lanciato una call dedicata ai partenariati di imprese marchigiane per sviluppare progetti di riciclo ed eco-design.
La Giunta ha approvato un bando da 1.900.000 euro, con finanziamenti a fondo perduto destinati a programmi di investimento in riciclo, riutilizzo e progettazione ecocompatibile.
Sono interessate dal provvedimento tutte le realtà regionali che vogliono avviare un programma seguendo le principali tematiche dell’economia circolare. Tra queste:
- Riutilizzo e riciclo di materiali compositi e/o altri materiali plastici
- Eco-design e nuovi modelli di business applicati ai settori dell’arredo, del Made in Italy e del packaging
- Trattamento e valorizzazione di scarti organici e inorganici, anche attraverso approcci di digitalizzazione e simbiosi industriale.
Il bando, che favorisce anche il partenariato con enti scientifici, rimarrà aperto dal 9 gennaio al 9 marzo 2020. Le agevolazioni copriranno dal 10% al 50% dell’investimento totale.
Bando per progetti di innovazione digitale nelle PMI per la regione Lazio
L’obiettivo è quello di rafforzare la competitività del sistema produttivo del territorio sostenendo progetti di innovazione digitale che, secondo quanto affermato dall’“Agenda Digitale Europea”, e la “Strategia Nazionale per la Crescita Digitale” facilitino e rendano possibile la trasformazione aziendale di processo e di prodotto.
Sono previsti contributi a fondo perduto del 40% (con un ammontare massimo di Euro 200.000,00) per le PMI in forma singola e aggregata, con capacità amministrativa, finanziaria e operativa necessaria a completare il progetto, e liberi professionisti, a sostegno di progetti di innovazione digitale riguardanti l’introduzione di tecnologie digitali e di soluzioni ICT che sostengano la trasformazione aziendale di processo e di prodotto.
La valutazione dei progetti di innovazione digitale avverrà a sportello. Le prime domande saranno accolte il 4 Marzo 2020 e il termine per la presentazione è fissato per il 21 Aprile 2020.
Abruzzo. POR FESR 2014/2020. Misura 3.1.1. Contributo a fondo perduto fino al 50% per investimenti in attrezzature e macchinari, impianti e R&D
L’obiettivo dell’agevolazione è quello di promuovere gli investimenti in innovazione delle PMI abruzzesi sostenendo lo sviluppo di nuovi prodotti e/o servizi che rappresentino una novità per l’impresa e/o per il mercato. La misura 3.1.1 include anche l’aggiornamento e l’innovazione dei processi produttivi aziendali.
I beneficiari saranno PMI e micro imprese nell’area geografica della regione Abruzzo nei seguenti comparti produttivi:
- Agroindustria
- Agroalimentare
- Artigianato
- Commercio
- Industria
- Servizi no profit
La dotazione finanziaria totale a disposizione è pari a Euro 5.600.000,00.
Accederanno in modo prioritario le proposte progettuali volte all’implementazione di un nuovo prodotto per l’impresa e/o per il mercato e l’innovazione del processo produttivo già avviato. I costi finanziabili sono:
- Acquisto di macchinari, impianti ed attrezzature varie;
- Opere murarie ed impiantistiche;
- Programmi informatici, brevetti, licenze, know-how e conoscenze tecniche non brevettate;
- Servizi di consulenza;
- Perizia giurata;
- Fideiussione bancaria o polizza assicurativa.
Il bando è in fase di attivazione e verranno presto presentate tempistiche e modalità di presentazione delle domande di ammissione a questa pagina.
Fondimpresa
Obiettivo dell’agevolazione è il finanziamento di piani condivisi per la formazione dei lavoratori delle aziende aderenti al Fondo impegnati in un progetto o un intervento di innovazione digitale e/o tecnologica di prodotto e/o di processo.
La dotazione finanziaria stanziata è di 20.000.000 € ed è suddivisa tra le seguenti macro-aree:
- A- Piani con aziende aderenti beneficiarie del NORD (Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Provincia di Trento, Provincia di Bolzano). La dotazione finanziaria prevista è di 7.880.000,00 €.
- B – Piani con aziende aderenti beneficiarie del CENTRO (Emilia Romagna, Toscana, Marche, Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise). La dotazione finanziaria prevista è di 5.190.000,00 €.
- C – Piani con aziende aderenti beneficiarie del SUD E ISOLE (Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna). La dotazione finanziaria prevista è di 3.850.000,00 €.
- D – Piani con aziende aderenti beneficiarie di due o tre MACRO-AREE. La dotazione finanziaria prevista è di 3.080.000,00 €.
Le domande di finanziamento dovranno pervenire, a pena di inammissibilità, a partire dalle ore 9.00 del 17 dicembre 2019 fino alle ore 13.00 del 19 maggio 2020.
Blockers lancia la open call per start up che sviluppano servizi di blockchain/DLTS
Entro il 16 Marzo è possibile partecipare alle open call lanciate da Blockers. I destinatari sono Start up che lavorano con Blockchain/DLTs e che riescono a coinvolgere un loro cliente finale PMI nello sviluppo di un progetto su tecnologia blockchain.
Si darà priorità alle candidature di progetti attinenti i seguenti settori:
- Industria 4.0
- Trasporti e mobilità
- Food & Retail
- Media
- Legale
- Salute
Sono previste ben tre tipologie di agevolazioni cumulative che sono:
- 3.000 € se si è selezionati tra i 18 partecipanti a un evento con Pitching session e a un Blockhaton tra Maggio e Giugno 2020.
- 30.000 € per 12 aziende selezionate tra le 18 precedenti ed erogati tra Luglio e Dicembre al raggiungimento delle KPI concordate.
- 17.000 € e 13.000 Euro per le 2 proposte migliori selezionata alla fine dell’implementazione a Gennaio 2021.
Puoi trovare tutte le informazioni sulle open call lanciata da Blockers a questo link.
Aggiornamenti sui nuovi crediti d’imposta e voucher innovation manager
L’Agenzia delle Entrate ha confermato che si potranno utilizzare i nuovi crediti d’imposta per l’acquisto di beni strumentali già dal gennaio dell’anno successivo a quello dell’entrata in funzione dei beni, o della loro interconnessione nel caso dei beni 4.0.
Grazie alla risoluzione n. 110/E del 31/12/2019 infatti non bisogna più aspettare l’emergere del credito dalla presentazione della dichiarazione dei redditi, come previsto dal Decreto fiscale.
Novità rilevanti anche dal voucher Innovation Manager. Il MiSE ha annunciato la firma del decreto che aumenta la dotazione finanziaria dell’agevolazione dedicata agli Innovation Manager accreditati per fornire consulenza in innovazione a micro-imprese, PMI e reti d’imprese.
Ciò ha comportato che ben 1.784 domande aggiuntive sono state accolte e le prime 1831 domande hanno già ottenuto 50 milioni di euro.
Qui puoi trovare L’elenco completo delle imprese finanziabili (selezionate sulla base dell’ordine cronologico di presentazione delle istanze, dell’ammontare delle risorse disponibili e dell’applicazione delle riserve) che è stato pubblicato lo scorso 20 dicembre.
Stanziati, dalla regione Veneto 13 milioni per rendere le PMI più green e sostenibili
La regione Veneto ha stanziato 13 milioni per incentivare le PMI ad essere più ecosostenibili. Il bando è sottoscrivibile dal 15 aprile sino al 10 settembre 2020. I contributi, per il 30% a fondo perduto, sono rivolti a piani di investimento finalizzati alla riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas climalteranti tramite:
- il monitoraggio continuo dei flussi energetici e l’elaborazione delle buone prassi aziendali
- l’installazione di impianti ad alta efficienza, di sistemi e componenti in grado di contenere i consumi energetici nei processi produttivi
- l’utilizzo di energia recuperata dai cicli produttivi
- l’installazione di impianti di produzione di energia da fonte rinnovabile per l’autoconsumo
- la cogenerazione industriale
- gli interventi di efficientamento energetico di immobili produttivi
- la realizzazione di audit energetici
Per poter usufruire dei fondi, il programma di investimento deve essere di almeno 80.000€. L’erogazione dei sovvenzionamenti può avvenire per il 40% tramite anticipo oppure con acconto e saldo secondo gli stati di avanzamento del progetto.
Qui puoi scaricare tutti gli allegati relativi al bando.
Regione Lombardia: agevolazioni per diagnosi energetiche e ISO 50001
L’agevolazione attivata tramite l’utilizzo di fondi fondi POR-FESR 2014-2020 prevede incentivi per le PMI nella realizzazione di diagnosi energetiche o aderire alla norma ISO 50001. La dotazione finanziaria prevista è di € 2.238.750,00.
Le imprese possono presentare piani relativi a diagnosi energetica e adozione ISO 50001 per un massimo di 10 sedi operative. Il limite di contribuzione è al 50%: quindi spese massime 16.000€ per la diagnosi e 32.000€ per la ISO.
L’assegnazione del contributo avverrà secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande: quindi è fondamentale prepararsi all’apertura delle iscrizioni che avverrà online alle ore 10:00 del 24/02/2020 e terminerà alle ore 16:00 del 31/03/2022.
Per Consulenza e Risorse la sostenibilità è un concetto centrale in ogni piano di sviluppo aziendale.
Per creare un valore spendibile, sosteniamo le aziende nel costruire una sostenibilità finanziaria ai progetti di ricerca, sviluppo e innovazione, orientandole nel ricco panorama degli strumenti agevolativi a disposizione e supportandole nel reperire finanza per generare innovazione.
Questa è la nostra specialità. Il nostro comitato tecnico scientifico è formato da esperti in blockchain, open innovation, industria 4.0, finanziamenti europei, agevolazioni fiscali e finanzarie. Esperti che si relazionano con un esteso e qualificato network di start up, università e centri di ricerca, per creare sinergie ad alto valore aggiunto.
Monitoriamo costantemente le soluzioni finanziarie disponibili sia in Italia che all’estero, sia per le PMI e start up sia che per le grandi imprese.
Se desideri ricevere supporto e assistenza per accedere alle agevolazioni fiscali e finanziarie che ti abbiamo illustrato il nostro team di esperti è a tua disposizione.
Compila il form che trovi a questa pagina per maggiori informazioni e per ricevere supporto per accedere ai bandi e alle agevolazioni che ti abbiamo segnalato. Non perdere questa opportunità!